VISITA AL PARLAMENTO EUROPEO A BRUXELLES
DI UNA DELEGAZIONE DEI VERDI DEL TRENTINO E
DELL'ALTO ADIGE/SÜDTIROL
13-19 settembre 2007 |
testi e foto di
ANDREA LUDOVICO |
Una delegazione dei Verdi del Trentino-Alto Adige, il 19
Settembre 2007 è stata ricevuta all’Europarlamento di Bruxelles
dall’Onorevole Sepp Kusstatscher (coadiuvato dall’assistente
Elisa Grazzi che ha illustrato l’attività
da lui svolta all’interno del gruppo dei Verdi europei ed il funzionamento
del Parlamento Europeo (prima nelle commissioni e poi in riunione
plenaria a Bruxelles e a Strasburgo), sottolineando l’importanza del
confronto internazionale che coinvolge tutti i deputati al di là
dell’appartenenza politica e nazionale, un vero esempio di dibattito
democratico.
|
|
|
|
|
I componenti della delegazione si sono recati
il 18 settembre 2007 presso gli uffici di rappresentanza dell’Euregio Tirolo-Sudtirolo-Trentino dove hanno incontrato Vittorino Rodaro e Vesna Caminades che li hanno informati
sulle proprie funzioni (attività) e sulla necessità di avere, in una
sede come Bruxelles, una presenza interregionale. |
|
|
|
Nell’ambito del soggiorno a Bruxelles la delegazione ha pertecipato, in occasione della settimana europea della Mobilità
sostenibile, alla biciclettata organizzata
dal gruppo parlamentare dei Verdi e dai Verdi del Belgio, che ha attraversato
una vasta zona della città ad alta intensità di traffico solitamente
preclusa alle biciclette, un’esperienza inaspettatamente coinvolgente
ed entusiasmante a cui hanno partecipato oltre
ai numerosi europarlamentari verdi, anche Monica Frassoni,
eurodeputata e vicepresidente dei Verdi europei. |
|
|
|
|
Molto entusiasmo ha suscitato la visita a Freiburg il 16 settembre. Città di un milione di abitanti, dove la mobilità è per il 65% affidato ai mezzi
pubblici e alle bici; modello internazionale da imitare in quanto interi
quartieri sono chiusi al traffico automobilistico o a velocità limitata
(30 Km/h). Città che da tempo ha cominciato a pensare al problema
energetico ed ambientale e che ha incentivato l’uso del fotovoltaico. |
|
|
|
|
Particolarmente interessante la visita al quartiere Vauban
(ex demanio militare), immerso nel verde, un biotopo,
un esperimento con centrali di teleriscaldamento, ma soprattutto
un’espressione
architettonica in cui diventano possibili stili
di vita urbana che recuperano rapporti di maggiore solidarietà e socialità. |
|
|
|
|
|